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Come trattare le piante grasse?

Come trattare le piante grasse?

Le piante grasse richiedono poca cura ed attenzione, per questo motivo sono spesso indicate per tutti coloro che non hanno il pollice verde e non sono molto esperti in questo ambito. Di seguito scopriremo alcuni utili consigli per mantenere le piante grasse in perfetta salute.

Le piante grasse risultano essere una tipologia facile da mantenere in ottime condizioni, anche per chi non ha molto tempo da dedicargli. Tuttavia vi sono alcune strategie che permettono di mantenerle sane e vigorose in poche e semplici mosse. Anche quando vengono scelte come piante da appartamento che richiedono poca manutenzione.

La cura delle piante grasse può risultare molto semplice anche per chi non ha particolari competenze nel campo: occorre però seguire in maniera regolare alcuni accorgimenti basilari. Si tratta precisamente di vegetali originali da zone soggette a siccità, pertanto la quantità d’acqua è davvero ridotta. A tal proposito hanno la capacità di assorbire una quantità di acqua ottimale al loro interno e sopravvivere a lungo.

Questa loro caratteristica, le rende la scelta ideale per chi è alla ricerca di una tipologia di pianta che richiede pochi interventi. Come sottolineano gli amici di ciclamino.it, un progetto editoriale basato sui rimedi per trattare le piante delle nostre case, anche la persona meno esperta può raggiungere dei progressi ottimali e possedere una o più piante grasse all’interno della propria abitazione.

Nella seguente guida scopriremo quali sono le operazioni necessarie per chi vuole mantenere in perfetta salute le piante grasse sia all’interno che all’esterno della propria casa. Non a caso, in tantissimi optano per le piante grasse con l’intento di decorare ed abbellire alcune zone della casa dando un tocco di verde e di natura.

Come si curano le piante grasse da interno?

Se si sceglie di mettere delle piante grasse all’interno della propria dimora, decisione molto comune, è importante seguire alcuni consigli specifici.

Prendere un vaso in grado di favorire il drenaggio dell’acqua in eccesso. Le piante grasse, come abbiamo accennato, provengono da aree territoriali dove la quantità d’acqua scarseggia. Se vengono piantate all’interno di un terreno ricco d’acqua che risulta eccessivamente umido e bagnato, col trascorrere del tempo potrebbero insorgere delle conseguenze. Il rischio più comune è che la radice possa marcire causando la morte del vegetale.

Se si nota che il terreno è costantemente umido, si raccomanda di spostare la pianta all’interno di un vaso più grande inserendo della ghiaia o del materiale drenante in profondità del vaso. Oltre a ciò, è bene fare un buco lungo la base del vaso qualora non fosse presente.

Utilizzare un terriccio apposito per piante grasse o un terriccio drenante. Si tratta di uno degli sbagli più comuni in quanto spesso vengono utilizzati terricci non idonei a questo tipo di pianta. Attenzione quindi ai terricci che trattengono l’acqua.

Collocare le piante in posti luminosi. Le piante grasse devono essere collocate in punti dove arriva la luce del sole. Questo è un accorgimento importante per mantenerle in ottima salute. Anche nella stagione invernale entrano in una sorta di letargo ed è sempre bene posizionarle in posti ben illuminati per permettere al vegetale di ricevere il giusto calore.

Annaffiare in abbondanza ma non con frequenza. L’acqua in eccesso è un vero e proprio nemico per le piante grasse. A tal proposito si consiglia di annaffiarle circa una volta alla settimana in modo abbondante dopo aver verificato che il terriccio non sia umido.

Attenzione al rischio di shock termico. Le piante grasse provengono da aree dove il clima è mite. Onde evitare il rischio di shock termico che può portarle alla morte, è importante collocarle in un luogo dove la temperatura non scende al di sotto dei 22 gradi nella stagione estiva e 10 gradi nella stagione invernale.

Come trattare le piante grasse da esterno?

Le piante grasse sono la soluzione ideale per decorare le zone interne della casa ma con alcuni semplici accorgimenti possono essere altrettanto utili per adornare un giardino o un terrazzo di un’abitazione.

Quando si desidera collocare delle piante grasse all’esterno della casa è fondamentale accertarsi che la specie prescelta sia adatta a questo tipo di ambiente. Occorre infatti ricordare che le piante grasse amano il calore dei raggi ultravioletti, il terreno non deve essere umido e l’irrigazione deve essere ridotta. Se l’area verde in cui si desidera collocarle non è favorevole a queste caratteristiche, soprattutto per la presenza di altre tipologie di piante, probabilmente non è la scelta migliore.

Oltre a basarsi sugli accorgimenti appena citati per mantenere in salute le piante grasse all’interno della casa, è importante tenere a mente che le basse temperature possono compromettere il loro benessere. Se non è possibile portarle all’interno della propria dimora, occorre allora assumere delle precauzioni, ossia rivestirle con una serra o dei teli per proteggerle dalle basse temperature invernali.

Se il territorio è soggetto a nevicate frequenti, potrebbe essere necessario spostare le piante all’interno di un contenitore e adagiarle in un posto isolato durante la stagione invernale.

Mettere in atto queste buone abitudini permette di mantenere in vita le piante grasse sia fuori che dentro la propria casa e sfoggiare tutto il loro splendore in qualsiasi periodo dell’anno.