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Angoli di paradiso in Sardegna e trekking

Angoli di paradiso in Sardegna e trekking

Spesso da buoni italiani esterofili, pensiamo sempre che il paradiso o i luoghi incontaminati siano altrove, lontani dal nostro paese. In parte è vero, viaggiare in lungo e in largo per il mondo significa scoprire luoghi di una bellezza unica, lontani dai percorsi classici del turismo rumoroso e chiassoso che ci circonda.

Così andiamo a cercare la bellezza altrove, lontano dal nostro paese perché magari pensiamo che non ci siano luoghi altrettanto belli da scoprire da noi. Sbagliamo se pensiamo questo, esiste un luogo in Sardegna che non è secondo a nessuno per bellezza e panorami selvaggi. Si trova in Barbagia, parliamo di un luogo che si chiama Sa Stiddiosa.

Tra Seulo e Gadoni, lungo il corso del Flumendosa, esiste un luogo di grande bellezza. Di cosa stiamo parlando? Di una cascata che crea una sorta di piscina naturale dall’acqua limpidissima. Si trova immersa in un paesaggio naturale tra verde e rocce.

Per il turista amante delle bellezze naturali e curioso di scoprire nuovi angolo di bellezza nel nostro paese questo è il luogo ideale dove recarsi. La Sardegna rappresenta per molti proprio questo, una terra bella, antica, per certi versi selvaggia, dove ancora vista la poca popolazione presente, è possibile scoprire rare bellezze che incantano gli occhi e non solo.

Ma ora arriva la parte più bella, quella legata all’avventura di arrivare in questo luogo. Infatti se da una parte vi siete giustamente soffermati sul luogo e sulla bellezza di esso, dai colori verdi cristallini, adesso arriva la parte più bella e anche impegnativa.

Raggiungere questo luogo vuol dire rimboccarsi le maniche e fare un percorso di trekking molto impegnativo. Quindi procuratevi delle buona calzature e le calze da trekking migliori che avete. Per prima cosa recandosi in auto, bisogna percorrere la strada provinciale 8, ci sono indicazioni molto chiare su dove trovare la cascata. Successivamente si rende necessario percorrere altri due chilometri di strada asfaltata uniti a 2 chilometri di strada sterrata.

Da questo momento in poi, tutto dipende dalla vostra abilità e da quanto siete in grado di percorrere dei sentieri di trekking molto ripidi. Per questo motivo vi consigliamo un abbigliamento adeguato, la prima cosa che non deve mancare è un bel paio di scarpe comode di trekking.

Vi consigliamo poi di viaggiare con un carico leggero ma muniti di acqua. Utilizzate dei bastoni da trekking se siete allenati ad affrontare un percorso del genere ma avete magari dei problemi alle articolazioni.

Quale tipo di percorso dovrete affrontare per arrivare in questi luoghi carichi di bellezza? Per prima cosa sappiate che il sentiero che si arrampica fino alle cascate è lungo circa 2 chilometri. Quello a cui dovete stare attenti è il dislivello presente sul sentiero.

Parliamo di circa 300 metri, per questo motivo lungo il percorso, sono state inserite delle corde, per aiutarsi durante il cammino, in prossimità di quelli che sono degli strapiombi.

I tempi per percorrere questo tipo di percorso si avvicinano ai 40 minuti, tenete però presente che il tempo che occorre potrebbe anche aumentare. Infatti se questo percorso viene affrontato durante la stagione estiva, avvertirete il caldo molto elevato che renderà sicuramente più faticoso il vostro camminare.

A cura della redazione di Trekking Magazine