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Gli imballaggi in polpa di cellulosa come soluzione per l’industria

Il materiale ideale per le industrie

Le aziende di ogni settore produttivo necessitano di spedire articoli ai loro clienti puntando sulla precisione e sulla velocità. La logistica non è facile da gestire, ma uno degli aspetti più critici riguarda la capacità di far giungere gli oggetti integri. Durante il viaggio ci sono sempre rischi con urti e scosse che possono danneggiare i prodotti. Gli imballaggi in polpa cellulosa sono una valida soluzione al problema, perché questo innovativo materiale permette di avere resistenza e personalizzazione. Infatti a contraddistinguere questo tipo di sostanza sono la forte capacità di tenuta contro qualsiasi tipo di colpo e di graffio, la leggerezza e un ottimo rapporto tra la qualità e il prezzo. Ciò che convince gli utilizzatori è anche la
possibilità di calibrare il materiale in funzione dell’oggetto da avvolgere. Si modella l’imballaggio in base alle proprie esigenze andando a rendere ancora più sicuro il trasporto e lo stoccaggio. Inoltre il componente è completamente ecologico, elemento di grande importanza per le imprese moderne.

La realizzazione degli imballi

In passato la materia prima proveniva dalle piante, infatti si doveva estrarre la cellulosa direttamente dalla fonte, ma oggi ci sono avanzate tecnologie che assicurano una maggiore ecologia. Infatti l’ingrediente principale del prodotto deriva dal recupero della carta proveniente dalla raccolta differenziata. La parola chiave è riciclo. Infatti oltre a usare gli scarti per realizzare il materiale, una volta utilizzato si può reinserire nel ciclo di creazione e tornare a essere adoperato per imballare nuovi oggetti. Gli imballaggi in polpa cellulosa sono frutto di un procedimento tecnologicamente avanzato. Si usa un software per creare il progetto grafico e quindi verificare le zone di deformazione e le rigidità, modellando l’imballo per l’articolo da proteggere. La grafica 3D costituisce la fase antecedente la stampa tridimensionale che permette di avere il materiale tangibile e pronto all’uso. Grazie
a questa lavorazione e all’estrazione della cellulosa dalla carta si riduce fortemente l’impatto ambientale, perché non si devono tagliare alberi e non si deve smaltire il prodotto dopo averlo usato.

I tipi di imballaggio

Per rispondere maggiormente alle più disparate esigenze delle aziende sono state concepite tre tipologie di imballaggi in polpa di cellulosa:

  • Usualpulp, ideali per proteggere gli alimenti come frutta, verdura, uova e altri prodotti del genere, ma anche per salvaguardare le bottiglie di vino e di champagne;
  • Hardpulp, contraddistinto dall’elevata resistenza a colpi e scosse;
  • Qualitypulp, pensato per avvolgere cosmetici e prodotti digitali, è ottenuto con polpa termoformata.

A usare gli imballaggi in polpa di cellulosa sono le industrie dei più svariati settori, da quello automobilistico a quello dell’arredamento, passando per il comparto alimentare. Non c’è alcun limite alle dimensioni, alle forme e alla tipologia di articoli che possono essere imballati con la polpa di cellulosa, proprio perché la leggerezza, la resistenza e la personalizzazione ne consentono un ampio utilizzo, senza neppure prevedere l’onere dello smaltimento una volta aperto l’oggetto. Basta inserire il materiale nel contenitore della carta e lasciare che la nettezza urbana provveda al ritiro periodico.