Qual è il futuro delle auto elettriche in Italia? Per conoscere lo scenario relativo alla situazione delle vetture ecologiche nel nostro Paese si può fare riferimento ai dati che sono emersi in occasione della Alternative Fuels Conferences & World Fair, fiera che si è focalizzata sull’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile e che a questo proposito ha riunito i principali produttori di automobili e di carburanti alternativi. Ebbene, i dati in questione parlano di un incremento significativo, nel Belpaese, del numero di immatricolazioni relative alle auto che sono alimentare con carburanti alternativi.
Esperti del settore come l’Autofficina Autronica (officina a Tavagnacco) , in ogni caso, mettono in evidenza l’importanza di effettuare una distinzione tra i vari tipi di auto ecologiche, dal momento che il settore delle auto elettriche in Italia è ancora abbastanza indietro. Il dato spicca ancora di più se si pensa che, invece, abbiamo il primato europeo per quel che concerne le vetture alimentate a Gpl, e possiamo vantare un più che onorevole terzo posto a livello continentale a proposito delle auto ibride. Le difficoltà, insomma, riguardano le macchine elettriche: difficoltà che sono dimostrate anche dal numero di stazioni di ricarica elettrica che sono distribuite sul territorio italico, e che non può certo essere considerato sufficiente in vista di uno sviluppo della mobilità sostenibile.
Per altro, sono sempre di più i dati che inducono a orientarsi verso le auto elettriche, con il governo francese che ha stabilito che entro il 2040 non dovranno più circolare macchine a benzina sul territorio transalpino e produttori come Volvo e Tesla che promettono un significativo incremento della produzione di veicoli. L’offerta sta aumentando, insomma, e potrebbe trascinare con sé anche la domanda: lo scenario migliorerà soprattutto se la concorrenza sarà stimolata, così che i costi potranno essere abbassati alla portata di tutti gli automobilisti.