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La nutrizione vegana è sana?

Scegliere di affidarsi alla nutrizione vegana è presto detto: fa bene. Migliora le nostre condizioni di salute, dunque la qualità della vita. A partire dalla digestione, che risulterà decisamente alleggerita e facilitata grazie alla mancanza in primis delle proteine animali e a quella del latte (la caseina), tutti agenti cancerogeni per eccellenza.

Molto spesso, però, ci si scoraggia davanti alla classica domanda: “Cosa posso mangiare una volta eliminati latte e derivati e poi ancora carne e derivati animali?”. Niente paura. Madre natura ci offre mille e più alternative, tutte validissime. E poi, basta usare un po’ di fantasia in cucina. Dunque facciamo spazio a verdure di ogni sorta, legumi, cereali, frutta, bevande di origine vegetale e così via, smontando la falsa credenza che vede la nutrizione vegana insufficiente, o per meglio dire non in grado di apportare il giusto quantitativo di sostanze nutritive primarie di cui l’uomo ha bisogno.

Come trarre salute e gusto seguendo l’alimentazione vegana

Una corretta alimentazione vegana, mai improvvisata, permette ugualmente proteine, vitamine, carboidrati, sali minerali e grassi, solo in maniera più salutare. Senza propendere quindi per cibi spazzatura o prodotti industriali che purtroppo molto spesso costituiscono buona parte della nostra quotidiana alimentazione. Non è un caso, infatti, che oggi sempre più sovente accusiamo disturbi gastro-intestinali, infiammatori, allergie alimentari e non, malattie autoimmuni…tumori. Alla base di questi, assieme a fattori genetici ed ereditari, vi è certamente una mancata cura dal punto di vista nutrizionale.

Vediamo, allora, nello specifico, in cosa consiste la nutrizione vegana o ancor più semplicemente, cosa mangiare a colazione, pranzo, spuntini e cena.

Al mattino, chi ha voglia di dolce e non intende abbandonare l’abitudine di bere “latte”, potrebbe scegliere tra una vasta gamma “latti” vegetali, tra le altre cose dei veri e propri toccasana per il nostro organismo. Bevande a base di mandorle, quinoa, riso, soia, miglio, avena e via dicendo posseggono una gran quantità di antiossidanti e sono povere di grassi saturi. Sono ricche, invece, di omega 3 e omega 6, hanno un basso indice glicemico e non contengono colesterolo.

Il latte vegetale può benissimo accompagnarsi a un frutto, a dei biscotti o ad una brioche senza latte né uova, che possiamo benissimo acquistare in supermercato (ve ne sono ormai tanti e diverse marche…anche convenienti. Occorre soltanto controllare che non contengano latte, uova e miele) o preparare in casa, se vogliamo.

Immancabile una tazzina di caffè, anche d’orzo e se volete farvi proprio del bene provate il caffè di cicoria (estremamente benefico, soprattutto per il fegato, perché lo depura, stimola la digestione e regola la funzionalità intestinale), magari accompagnato da pane, burro vegetale e marmellata.

E se appena svegli preferite il salato allora potreste provare dei tramezzini con maionese vegetale, oppure con creme vegetali, una farinata di ceci, delle focaccine con dentro i salumi vegetali come il mopur (carne vegetale prodotta in seguito a fermentazione del frumento, assolutamente priva di colesterolo, con pochi grassi, pochi zuccheri, molto digeribile e dal grande apporto proteico ed energetico).

A pranzo e cena ci si può sbizzarrire con legumi, pasta (anche di farine speciali, alternative come di farro, kamut, legumi, grano saraceno, mais…), verdure e frutta secca (noci, mandorle e nocciole soprattutto) ed ancora si potrebbe optare per il riso con condimenti vari, quali ortaggi, verdure e spezie. E poi ancora, minestroni, seitan, pizze ripiene di verdure e tofu, polenta, polpette di zucchine, zucca al forno, budino di patate…

Per lo spuntino si può far affidamento a una gran varietà di proposte…come yogurt di soia, frutta secca, cracker vegani, panelle di ceci, polpettine vegetali, melanzane essiccate, prugne essiccate, tartine vegetali aromatiche e chi più ne ha più ne metta. Con un pizzico di fantasia ci si divertirà a trovarne sempre di nuovi.

Senza contare, poi, che sul web, ad esempio su http://www.nutrizionesuperiore.it/, così come in libreria e in edicola ogni giorno vengono proposte migliaia di ricette vegan, sia per chi è alle prime armi e predilige ricette più semplici, sia per chi ormai è più navigato e può cimentarsi con ricette più complesse. Scegliere il proprio benessere non rappresenta un atto di coraggio oppure un muro enorme da scavalcare. Scegliere di seguire un’alimentazione sana costa poco.

E quindi sì, vegani si può essere. Tranquillamente, senza alcun pregiudizio, con creatività e sempre in salute.