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Cos’è e come si rallenta l’invecchiamento cutaneo

L’invecchiamento cutaneo è un fenomeno biologico che , con il passare del tempo, colpisce tutte le persone. È un processo graduale, che può dipendere anche da fattori genetici, ambientali e dalle sostanze inquinanti assorbite dalla pelle.

Una caratteristica principale dell’invecchiamento della pelle è la difficoltà dei tessuti a riprodursi, quindi la rimarginazione di un taglio avviene più lentamente. Anche l’attività dei melanociti rallenta con il tempo: si tratta delle cellule produttrici di melanina, pigmento che protegge la pelle dai raggi UV.

Esistono tre tipologie di invecchiamento cutaneo:

  • istologico: si manifesta con una riduzione dello spessore della pelle e riguarda lo stato della funzionalità dei vari tessuti dell’organismo;
  • relativo: si riferisce al grado di invecchiamento di apparati e organi;
  • esteriore: riguarda in particolare l’invecchiamento cutaneo, causato dall’ invecchiamento di alcuni organi interni ma anche a causa di agenti atmosferici, condizioni ambientali e raggi solari.

Le cause dell’invecchiamento cutaneo

Agenti esterni

L’esposizione ai raggi solari è la principale causa della formazione di rughe, esporre ogni giorno la pelle al sole senza protezione incide sulla comparsa precoce dei segni dell’invecchiamento. È impossibile evitare questi segni ma si possono ritardare proteggendo la pelle con prodotti appositi.

Fumo

L’invecchiamento precoce della pelle può essere causato anche dal fumo, perché quest’ultimo danneggia le cellule e riduce l’ossigenazione del derma.

L’alimentazione

Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante nella fase di invecchiamento della pelle: con il cibo, infatti, vengono introdotti nell’organismo degli alimenti che favoriscono la sua comparsa precoce, in particolare l’insulina che – se presente in alte quantità – può portare al diabete, può alzare il colesterolo e favorire malattie cardiache.

Il consumo eccessivo di carboidrati formano radicali liberi che causano l’invecchiamento della pelle perché provocano l’ossidazione dei grassi.

Come rallentare l’invecchiamento cutaneo

Ci sono degli accorgimenti che si possono avere per evitare la comparsa precoce dell’invecchiamento cutaneo, come il proteggersi adeguatamente dai raggi del sole e dal fumo, ma anche utilizzando trattamenti anti-age ricchi di vitamina C e antiossidanti.

Ci sono tanti integratori in vendita, ma la scelta di quello giusto deve rispettare alcune caratteristiche:

  • non contenere edulcoranti e conservanti artificiali;
  • essere sottoforma di capsule molli, in modo da facilitarne l’assimilazione;
  • contenere una buona quantità di antiossidanti;
  • avere un confezionamento adeguato;
  • essere stato testato clinicamente e avere la certificazione di efficacia.

L’invecchiamento della pelle può essere un vero trauma, soprattutto per le donne che hanno più difficoltà ad accettare i segni del tempo sul proprio corpo: sono proprio loro che vanno più alla ricerca di rimedi di qualsiasi genere, pur di “risolvere il problema” e ritornare ad avere una pelle giovane ed elastica.

Prima di ricorrere a creme antirughe e interventi di chirurgia estetica, bisogna pensare che per avere una bella pelle sana ci sono metodi naturali e non costosi che non richiedono particolari sforzi: un’alimentazione sana e la cura della persona.

Insomma, anche per l’invecchiamento della pelle la prevenzione gioca un ruolo fondamentale: seguendo alcuni accorgimenti, si può evitare di dover intervenire in modo più diretto e aggressivo sulla cute.